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USD Tavernola - Valbreggia
Storia

Per sapere cosa è successo nelle passate stagioni dell'U.S.D. Tavernola, cliccare sui link relativi agli anni, in fondo alla pagina è possibile trovare l'annuario completo!

Stagione 2009/2010

Annuario 09/10

 Tag: Prima, 16, 14, 13, Minivolley; Bretten, Innsbruck, Vitrolles, Canazei, Vienna.

 Stagione 2008/2009

Annuario 08/09

 Tag: Prima, Vittoria Campionato, 18, 16, 13, Minivolley; Bretten, Vitrolles, Canazei.

Stagione 2007/2008

Annuario 07/08

 Tag: Prima, Seconda, 18, 14, 13, Minivolley; Bretten, Vitrolles, Portogallo, Canazei.

Stagione 2006/2007

Annuario 06/07

Tag: Serie D, Terza Divisione (Promozione), 18, 16, 13, Minivolley; Lucerna, Kriens, Cabiate, Bretten, Io e il mio Campione, Laglio, Canazei.

Stagione 2005/2006

Annuario 05/06

Tag: Serie D, 16, 14, 13, Minivolley; Io e il mio campione, Laglio, Canazei, Sisley, Giochi Gioventù, Premio Volta, Pranzo Marco.

Stagione 2004/2005

Annuario 04/05

Tag: Serie D, Seconda Divisione, 15, 13, Minivolley; Io e il mio campione, Laglio, Canazei, Giochi Gioventù.

Stagione 2003/2004

Annuario 03/04

Tag: Serie D, Terza Divisione (promozione), 15, 13, Minivolley; Io e il mio campione, Laglio, Giochi Gioventù.

Stagione 2002/2003

Annuario 02/03

Tag: Prima Divisione (Promozione in Serie D), Rassegna Stampa, Terza Divisione, 15, 13, Minivolley; Giochi Gioventù.

Rassegna Stampa relativa alla promozione:
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La Nostra Storia

06/05/1971 Quando Tavernola era ancora Virtus Mognano..

Rassegna Stampa 10

 

DAL DIARIO DI VANNA:

1 luglio 1973

Abbiamo fatto un torneo a Bellagio e siamo arrivate quarte su otto squadre, perché abbiamo perso stupidamente le ultime due partite. Purtroppo non c’era Laura Cantaluppi. L’ultima sera Roberta Conti mi ha dato la “bella” notizia che la Briantea le ha offerto di andare a giocare in serie B. Non sa cosa fare, perché se accettasse dovrebbe dedicare molto tempo ed energie alla pallavolo, quando dovrebbe anche studiare per laurearsi. Sarei contenta se restasse con noi.
Anna e Laura Bertelé, scoraggiate dopo l’ennesima sconfitta, vorrebbero smettere di giocare con noi, a meno che trovassimo un buon allenatore.
Enzo ci ha abbandonate alla fine del campionato e sembra che la Briantea gli abbia offerto un posto come secondo allenatore della maschile. Non si sa se abbia accettato. Mario Epifani ha intenzione di ritornare ad allenarci seriamente, ma nessuno lo vuole, tranne forse la sottoscritta che non vede nessun’altra alternativa.
Ieri Alberta Martinelli si è vista finalmente scadere l’impegno che aveva con la Briantea e da oggi possiamo tesserarla per la nostra società. Anna e Laura hanno dell’avversione nei suoi confronti, perché dicono che si da un sacco di arie, ma io penso perché la sentono superiore a loro in fatto di gioco.
Che barba farle andare tutte d’accordo! Io mi sono presa, da anni ormai, l’incarico di placare gli animi e finora più o meno bene ci sono sempre riuscita, infatti non è andata via nessuna di quelle che giocano in squadra per aver litigato con qualche altra. Solo Maria Grazia Nicoletti ogni tanto va e torna, ma quella è un caso a parte!
L’altroieri e ieri sera abbiamo giocato a Sagnino. La Signorina Rossi ha organizzato un piccolo torneo fra noi, le piccole del Mognano, il Paré ed il Maslianico. Ci siamo piazzate prime, vincendo coppa e medaglia d’oro, giocando due partite e vincendole tutte e due. Ho fatto giocare un’intera partita a Marina Botta ed anche a Donatella. E’ stata la prima volta per entrambe.
Sono contenta che ieri Anna ed Alberta hanno schiacciato tutte e due molto bene, alzandosi anche a vicenda dalle ali. Ho fatto di tutto perché Anna si ricredesse sul conto di Alberta, almeno su come gioca.

10 febbraio 1974

Dalla prima domenica di dicembre anche in Italia, a causa dell’aumento del prezzo del petrolio, è stata istaurata la così detta “austerity”: dall’una di notte del sabato fino alla mezzanotte della domenica non si può circolare in auto (funzionano solo i mezzi pubblici) ed i distributori di benzina sono chiusi dal primo pomeriggio del sabato, i locali pubblici devono chiudere tutti a mezzanotte sia i giorni feriali che festivi ed infine la TV ha anticipato la fine dei programmi da mezzanotte alle undici di sera. Lo scopo è quello di risparmiare energia e petrolio. A distanza di due mesi, però, le misure restrittive sono state tolte quasi dappertutto, ma qui in Italia sono rimaste.
La domenica a piedi mi piace moltissimo perché non ci sono rumori, la città è tranquilla, la gente è meno nervosa e circola a piedi, in bicicletta o coi pattini.
Da un mese ormai sono iniziate le partite di pallavolo di II Divisione Regionale (visto che lo scorso anno ci hanno retrocesso dalla I Divisione) che si giocano quasi tutte di sabato. Abbiamo già vinto tre partite su quattro che ne abbiamo giocate e cioè contro il Cremona, il Lissone di Milano e l’Orione di Milano. Abbiamo perso con il colori Freddi di Mantova.
Le due trasferte in treno a Cremona ed a Mantova sono state avventurose. Al ritorno da Cremona abbiamo perso la coincidenza a Milano così siamo arrivati a casa alle 2,30 di notte ed andando a Mantova il treno si è fermato in mezzo alla campagna perché si era rotta la frizione, così appena giunti in stazione, visto il ritardo, abbiamo dovuto prendere dei taxi per non perdere la partita a tavolino. Quest’anno la squadra gira abbastanza bene, anche se non ci sono più Roberta Conti e Lidia Piatti, perché in compenso ci sono Alberta Martinelli e le ragazze del Fino Mornasco come Azalea Romagnolo, Pinuccia Introzzi e Paola Bianchi. Il livello del gioco è salito enormemente da quando facciamo la penetrazione dell’alzatrice dalla seconda linea e le alzate dalla zona due.
Le piccoline stanno facendo il campionato di III Divisione e per ora ne hanno vinta una e perse due. Tra le piccoline ci sono anche Donatella Japichino e Marina Botta, che hanno però la mia stessa età ma non hanno molta esperienza.

Anni Sportivi dal 1964 al 1974

La nostra squadra di pallavolo, iscritta alla FARI, alla cui direzione c’erano Terravazzi e Pia Pulici, faceva capo negli anni antecedenti al 1970 all’oratorio femminile di S.Bartolomeo a Como in via J. Rezia e, col nome di Sporting Girl prima e di Libertas S.B. poi, si allenava e giocava nella palestra Mariani vicino al Comune, sotto la direzione di Claudio Molteni, fino a quando non si è offerto di allenarci Mario Epifani di Foligno, trasferito a Como per lavoro.
All’inizio la squadra maschile della Libertas S.B. non ne aveva voluto sapere di dare il suo nome a delle ragazze, per questo la squadra si chiamò “Sporting Girl” e venne ospitata dalle suore di S. Vincenzo che gestivano l’orfanotrofio e l’oratorio femminile.
Mario ha dato un’impronta laica al nostro gruppo, staccandoci dall’oratorio e cambiandoci anche le divise che ci aveva a suo tempo donato don Giorgio Ratti (pantaloncini bianchi e magliette azzurre scure - come il Como - ) con delle belle tute nere e bianche della ditta Panzeri, pantaloncini neri, magliette bianche con i numeri stampati in nero anche sul davanti sopra ad una “V” e borse bianche. Nuovo nome : VIRTUS V.B. (Volley Ball) e soprattutto nuova affiliazione alla F.I.P.A.V. ovvero Federazione Italiana Pallavolo, di cui Mario curò l’apertura a Como, diventandone il presidente per alcuni anni finché nel dicembre del 1974 non fu messo in minoranza. Per alcuni anni abbiamo disputato campionati regionali di Prima e Seconda Divisione, allenandoci nella palestra/teatro delle Canossiane e poi alla Mariani, quando il Comune, normalmente a partire dal mese di gennaio, finalmente ce la metteva a disposizione e giocando nella palestra di via Brogeda a Ponte Chiasso. Soprattutto nel 73 e 74 abbiamo avuto un po’ di problemi con gli arbitraggi: quando giocavamo fuori casa gli arbitri del luogo non fischiavano certamente a nostro favore, quando eravamo a Como ancora peggio perché Mario non godeva in quel periodo di simpatia in Federazione e questo si ripercuoteva su di noi, tanto che ci chiamavano “ la squadra delle signorine”, anche perché la maggior parte di noi frequentava il liceo classico e l’università. Mario era riuscito anche a farci aiutare finanziariamente dalla signorina Gian Carla Rossi Baragiola di Mognano (Sagnino) che ci faceva prestare per le nostre lunghe trasferte un pulmino dalla ditta del fratello: la Rivarossi .
Dal 1972/1973 il nome della società viene modificato in U.S. V olley Virtus Mognano V. B. e per desiderio della signorina Rossi alcune ragazzine di Sagnino si uniscono a noi , in attesa che venga ultimata la palestra delle nuove scuole medie di Sagnino in via Grazia Deledda. Da Sagnino veniva anche Giorgio Monari che imparava ad allenare, per poterlo poi fare, da solo, in seguito, quando sarebbe venuta pronta la palestra di Sagnino.
A partire dall’anno sportivo 1974/1975 anche noi ci siamo trasferite lì per le partite casalinghe. Per un certo periodo, fino a che il Sagnino non si affilia separatamente come società a sé stante, figureranno una squadra Virtus Mognano “A” di Como ed una Virtus Mognano “B” di Sagnino.
Dalla stagione 1978/1979 la nostra società cambia nuovamente sede e nome e diventa U.S. TAVERNOLA, trasferendosi nella palestra delle Scuole Medie di Tavernola con Paolo Pellegrini di Fino Mornasco come allenatore. Vanna, infatti, sposando un Tavernolese, si è trasferita qui ed ha ben presto notato che la locale società sportiva si occupava di calcio, sci e gare campestri, senza però offrire altre possibilità alle ragazze. Si mette in contatto con il Presidente Sig. Mario Bianchi ed il Consiglio della sportiva accetta di buon grado, purché Vanna continui ad occuparsi della parte burocratica, di assorbire il settore Volley della Virtus Mognano. Finalmente avevamo risolto il problema palestra!! A poco a poco vengono inserite prima nelle squadre giovanili poi anche in quella di divisione le ragazzine di Tavernola. Paolo rimarrà con noi per ben otto anni.

Settembre 1988: Inaugurazione Campo da Calcio

88-89 Inaugurazione Campo 05 88-89 Inaugurazione Campo 09 88-89 Inaugurazione Campo 03


Articolo tratto da "Tutto Tavernola", giornalino parrocchiale del 1990.

Tutto Tavernola 1990

 

U.S. Tavernola Story


Cari lettori, a partire da questo numero del giornalino vi verranno comunicati risultati, notizie, curiosità sull’U.S. Tavernola, aiutati da alcuni membri facenti parte della nostra redazione. I temi principali saranno il calcio e la pallavolo, senza escludere altre notizie di carattere generale. Calcio: “Sono un ragazzo che fa parte dell’Unione Sportiva di Tavernola, in particolare della classe esordienti che va dalla 1° media alla 2a, poiché, in base all’età, i ragazzi vengono suddivisi in varie categorie (pulcini, esordienti, giovanissimi, allievi, …). Nella categoria degli esordienti ci sono parecchi ragazzi, per cui si sono formate due squadre; una a sette giocatori e una a undici che gioca nel campo grande, molto bello perché nuovo e ricoperto di erba (molto scarsa, a dire la verità…). Ogni squadra milita in campionati diversi e non ce n’è una che non vada bene, anche se ogni suo componente dovrebbe avere un po’ più di rispetto verso tutti e un po’ più di sportività, cose che mancano nella maggior parte delle squadre che giocano. Oltre al calcio, la pallavolo e lo sci, dove non poche sono le persone che si impegnano e ottengono buoni risultati. Nell’ambito della sportiva si impegnano e lavorano molte persone; allenatori, tra i quali ricordo il mio, il signor Ghirello, funzionari, organizzatori, custodi, il Presidente, sig. Rino Ferrari, un uomo davvero in gamba, le quali svolgono funzioni amministrative ma anche e soprattutto lavori manuali, quali innaffiare e segnare il campo, comprare gli appositi attrezzi, pulire gli spogliatoi, tenere in ordine il Centro Sportivo e… soprattutto tenere uniti i ragazzi. I giorni nei quali sono più indaffarati sono il sabato e la domenica, giorni in cui si disputano parecchie gare di campionato, spesso caotiche non tanto per chi gioca in campo (anzi!) ma per chi lavora e si dedica alla manutenzione di quest’ultimo, essendo costretto a lavorare nel caos, causato dalle persone che accorrono numerose per assistere alle partite. Per me, questo centro, è un luogo di svago perché posso stare con gli amici, però dirò che preferisco giocare una partita di tre ore ai giardini o all’Oratorio al posto di giocare una partita di quaranta minuti, spesso, per vincere. Concludo dicendo che la Società Sportiva dovrebbe stare più unita all’Oratorio, senza bisogno delle feste e, importantissimo, dovrebbe cercare di far partecipare tutti i ragazzi, in modo attivo, alla S. Messa. Un caro saluto, Davide Pallavolo: La pallavolo è lo sport che per praticanti ed iscritti risulta seconda solo al calcio. Questo sport, largamente diffuso in tutta la nazione, ha riscosso recentemente il suo più considerevole titolo, conquistando gli europei dell’anno scorso, aggiungendo cosi un riconoscimento internazionale, al già ricco medagliere delle singole squadre. Società come la Panini di Modena, o la Teodora Ravenna, per citare i vertici dei campionati maschili e femminili, hanno conquistato titoli internazionali di rilevanza notevole, e hanno raccolto purtroppo anche poco consenso da parte degli organi di diffusione, per quell’innata e smodata malattia calcistica che colpisce giornali e televisioni italiane. Ma nonostante il disinteresse pubblico, la pallavolo cammina spedita verso il consolidamento di prestigio e organizzazione proprie di questo sport. La Federazione Italiana di Pallavolo, ricerca da anni un inserimento più rilevante all’interno degli istituti scolastici, di ogni ordine e grado, proponendo campionati e tornei ad ogni livello. Offre inoltre una organizzazione abbastanza preparata e uno staff tecnico capace di risolvere ogni questione didattica. Anche a livelli più modesti, come quello dell’U.S. Tavernola, che dispone di una sezione pallavolistica di tutto rispetto, questo sport non delude le aspettative di chi lo pratica e di chi lo segue. Nella nostra società, forte di un centinaio di iscritti, due squadre, una maschile e una femminile, riscuotono approvazioni e consensi nei diversi campionati in cui sono iscritte. Anche se per una formazione, quella maschile, esiste qualche problema, essa non manca di cogliere i risultati più insperati, manifestando cosi volontà agonistica assai più elevata del quoziente tecnico. Purtroppo le ridotte possibilità numeriche della squadra, affidata ancora all’antica e valida esperienza dei suoi migliori veterani Luca Mascetti, Luca Larese, Dall’Agnol Maurizio e Graziano, Antonio Rigamenti, Stefano Martinenghi, Roberto Tagliabue, Mauro Raito e dal più giovane Silvio Bellinello, nonché dall’estero Gianluca Verga, fa leva su pochi nuovi talenti. Tale carenza è da imputare ad una scarsa disponibilità dei ragazzi ad avvicinarsi ad uno sport non privo di rilevanti soddisfazioni. Il calcio, purtroppo, fa ancora la parte del leone, ma negli ambienti della maschile si ribatte umoristicamente: “Che se li magni pure!!”. Fiore all’occhiello della sezione pallavolistica dell’U.S. TAVERNOLA è senza dubbio la squadra femminile, che riesce a dare prova di notevoli capacità, distribuite più o meno equamente nelle sue componenti. Con elementi come Laura Franzoso e sua sorella Ilaria, perni della costruzione del gioco, nel ruolo di alzatori, e giocatori come Nadia Tosetti e Loredana Maghetti, centrali omnipresenti, e atlete come Barbara D’Apolito, Veronica Bernasconi, Elena Brasi, Elena Lo Giudice, Morena Gentile, Ileana Brasi che connotano l’attacco di una potenzialità veramente inaudita, la squadra risulta ottimamente strutturata. Nonostante la sua giovane età, Greta Bernasconi, è da tempo inserita nella compagine della squadra offrendo le sue innate doti di palleggiatrice alle più esperte giocatrici. Ultima non per capacità, è la straniera Elena Colletto, schiacciatrice di Blevio, che regala alla squadra prestazioni al di sopra di ogni aspettativa. Ma talenti simili non possono essere nate dal nulla, e infatti, ecco presente dietro le quinte della società, una sezione giovanile particolarmente nutrita, capace di soddisfare le esigenze dei più sofisticati allenatori. E qui, solo provvisoriamente, pronte ad essere lanciate verso i vertici della squadra, si preparano Camilla, Rossella, Irene, Roberta, Laura, Mina, Angela, Samantha, Monia, Ilaria, Francesca, Elena, preparate dalla poliedrica Marilù Rezzonico, acuta e validissima allenatrice; queste atlete si apprestano a vivere i loro momenti agonistici nei vari campionati di minivolley e superminivolley in programma anche nella nostra Tavernola nei mesi prossimi. Ad esse, come giovani leve va l’augurio di una proficua preparazione. Ma tutta la società sportiva poggia sulle spalle piccole ma robuste della nostra incomparabile Vanna, unica donna, mamma, allenatrice, dirigente, arbitro, accompagnatrice, segnapunti, organizzatrice e altro ancora. Senza di lei due squadre non sussisterebbero. Chiamate affettivamente “Mamma Vanna” dai ragazzi della squadra maschile, ella rappresenta per tutti noi un esempio di dedizione più che totale al valore educativo dello sport e della pallavolo. A molti dirigenti avversari che la conoscono nasce l’invidia per una collaboratrice cosi proficua. Ma noi ce la teniamo!!! La parte tecnica delle due squadre e l’allenamento della femminile è ancora affidata, per volontà della presidenza, allo scrivente, che conscio del compito affidatogli, rimane gratificato dai risultati di entrambe le squadre. Con la presidenza, proprio per premiare il giocatore e la giocatrice che più si sono distinti nell’impegno sportivo e scolastico profuso in quest’anno, la direzione tecnica ha indetto il premio “LA BORSA DELL’ATLETA” che verrà assegnato alla fine dell’anno sportivo. Non penso machi più nessuno all’appello, e tutti sono dentro queste righe. Ma manca una cosa, intrasportabile all’interno di questo scritto, la volontà e la decisione di tutti i giocatori e le giocatrici che si impegnano decisamente in questa attività. A loro e alle loro famiglie il grazie più sentito da parte di tutta la società e la direzione tecnica. IL DIRETTORE TECNICO Zamburlini Aldo
1998/1999, la società US TAVERNOLA compie 25 anni!

98-99 25 Anni Tavernola 05 Libretto 1 98-99 25 Anni Tavernola 06 Libretto 2
98-99 25 Anni Tavernola 03 Provincia 98-99 25 Anni Tavernola 04 Provincia
98-99 25 Anni Tavernola Festa 01 98-99 25 Anni Tavernola Festa 15


Cliccando qui potrete trovare tutti i giocatori che hanno militato nella gloriosa squadra Tavernolese! (File Word, cliccare su "download")